mercoledì 26 giugno 2013

La strada

Erta la strada,
triste il ritorno:
solingo percorro strade ormai note.
La sete mi uccide,
bere non posso alle tue labbra.
Panorami mirabili colpiscono,
ma non attirano i miei occhi che,
ancora, sono persi nei tuoi.
Dov’è il tuo sorriso,
il caldo del tuo corpo,
il tuo profumo che, soli,
possono darmi conforto?
Non riesco a sopire il desiderio di te che,
unico compagno, mi segue in questo viaggio,
senza fine.
Non riesco a smettere di pensarti,
come un’ossessione il tuo viso mi appare
ad ogni svolta.
Ahimè dura è la strada,
assolata e triste,
senza di te.

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