Pensieri e parole passeggiando lungo la Martesana e l'Adda di un cinquantenne o poco più. . . . .
venerdì 25 luglio 2014
Vieni via con me
Vieni via con me,
lasciamo questo vivere,
caotico, insulso, insano,
andiamo via, lontano.
Vieni via con me,
chiudiamo questa porta,
buttiamo via la chiave,
dove il cuore ci porta,
là ci fermeremo.
Vieni via con me,
non importa ciò che lasciamo,
i ricordi non sono la vita,
viviamo per il futuro.
Vieni via con me,
andremo in cima al mondo.
Francesco 25/7/14
mercoledì 16 luglio 2014
MONICA
MONICA
Amura e cerasi cchiù ndi menti e cchiù ndi trasi.
Lo annunciava sin la cabala,
l’arrivo della Calabra,
mora, piccola e graziosa,
profumata e radiosa,
come un bocciol di rosa.
Benvenuta allora Monica,
dalla bella costa Jonica,
Quando entri, alla mattina,
con la voce adamantina,
risvegli noi assonnati,
che da poco siam destati.
Sembri un refolo di vento,
che riscuote, con portento,
si insinua con fermezza,
come una forte brezza.
Ci solleva il morale,
che se no si mette male.
Poi vederti sì attraente,
con indosso quasi niente,
risveglia dal torpore,
e riempi occhi e cuore.
Con i conti hai da fare,
le partite da quadrare,
fatturare, registrare,
con le leggi il tuo daffare.
Benvenuta monellina,
sembri a volte una gattina,
tra Pavia, la Faro e Buccinasco,
fai le fusa..ma non ci casco.
Perché, infine, a ben guardare,
ho dovuto ben studiare,
a vederti in controluce,
Salti, qua e là come ‘na Pulce !
GRAZIE PER GLI AUGURI
Grazie per gli auguri.
Uno aspetta tutto l’anno,
che ritorni il compleanno,
per ricevere gli auguri,
tanti o pochi, ma sicuri.
Nel mio caso, spero ormai,
che quel giorno tardi assai,
perché gli anni sono tanti,
e cominciano gli affanni.
Quando però, al fine, arriva,
mi compiaccio con evviva,
degli auguri in vero tanti,
che mi fate tutti quanti.
Mentre aspetto quel che viene,
proprio come si conviene,
voglio tutti ringraziare,
uno ad uno salutare.
Sono veri e son sinceri,
li accetto volentieri,
grazie a tutti per davvero,
anche io sono sincero.
ENNIO (papà di Alessandra Gariboldi)
Ennio
Quando Davide riuscirà a capire,
tra qualche anno,
gli racconteremo di te, papà.
Di quanto eri presente con noi,
di quello che ci hai insegnato,
del tuo esempio.
Nonno Ennio lo pronuncerà,
te lo assicuro,
nelle sue preghiere,
e imparerà subito ad amarti,
anche se un atroce destino,
non ha permesso che vi incontraste.
Sarebbe stato bello, papà,
vivere quel momento con te vicino,
farti sentire il suo primo vagito,
ma sono sicura che tu sarai lì,
e lo aiuterai ad affacciarsi a questo mondo,
che anche grazie a quello che ci hai dato,
per lui sarà una scoperta meravigliosa.
Ti voglio bene
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