Pensieri e parole passeggiando lungo la Martesana e l'Adda di un cinquantenne o poco più. . . . .
venerdì 28 febbraio 2014
Ossessione
C’è un desiderio che, come l’aria,
trova spazio in ogni dove,
impalpabile, vivificante,
esistenziale.
S’insinua, sottilmente,
abilmente in ogni poro,
stimola, eccita, allerta,
punge come spine di rosa.
Ritorna, ad ogni sospiro,
ad ogni battito di cuore,
in ogni isante,
persistente, implacabile.
Riporta come un’ossessione,
ma dolce e colorata,
come la luce dell’alba
il desiderio di te.
Francesco 28/2/2014
mercoledì 26 febbraio 2014
Vorrei
Vorrei svegliarti con un bacio,
come vorrei.
Vorrei amarti tutto il giorno,
come vorrei
Vorrei tenerti tra le mie braccia,
come vorrei
Vorrei perdermi nel tuo seno,
come vorrei
Vorrei entrare nel tuo cuore,
come vorrei
Come ti voglio
Francesco 26/2/2014
venerdì 21 febbraio 2014
Grazie per gli auguri
Grazie per gli auguri. Uno aspetta tutto l’anno, che ritorni il compleanno, per ricevere gli auguri, tanti o pochi, ma sicuri. Nel mio caso, spero ormai, che quel giorno tardi assai, perché gli anni sono tanti, e cominciano gli affanni. Quando però, al fine, arriva, mi compiaccio con evviva, degli auguri in vero tanti, che mi fate tutti quanti. Mentre aspetto quel che viene, proprio come si conviene, voglio tutti ringraziare, uno ad uno salutare. Sono veri e son sinceri, li accetto volentieri, grazie a tutti per davvero, anche io sono sincero. Francesco 20/2/2014
lunedì 17 febbraio 2014
Ritorno a scuola
RITORNO A SCUOLA
Quando suono il campanello,
(Il cuore batte all’impazzata,
mamma mia che giornata!)
lesto varco quel cancello.
Non ho neanche la cartella,
con la divisa indosso,
azzimato e tutto tosto,
con la blù che è la più bella.
All’ingresso, repentina,
si avvicina una bambina,
mi abbraccia e fa un sorriso,
e mi sento in paradiso.
Con il Giulio e la Fiorenza,
lesti entriam nello stanzone
per iniziare la lezione,
l’emozione ci prende con violenza.
Sono venti bei bambini,
tra maschietti e femminucce,
chi sorride e chi fa spallucce,
sono in prima i piccolini.
E si inizia la lezione,
della civile protezione,
Giulio spiega gli elementi,
ed i bimbi son contenti,
Ad attaccar le figurine,
per inizio le bambine,
di terra, aria, acqua e fuoco,
proprio come fosse un giuoco.
Mamma mia quante domande,
veramente sono tante,
il Giulio ha un bel daffare,
a rispondere ed a spiegare.
Poi, in fine di lezione,
quando ormai, noi, siamo stanchi,
si parla un po’ di evacuazione,
se si deve lasciare i banchi,
Perché se in emergenza,
la campana suona forte,
tutti quanti con urgenza,
debbono uscire dalle porte.
Anche qui ogni bambino,
con diligenza e per benino,
chiede lumi e ben si informa,
quale è la giusta norma.
Alla fine salutiamo,
e ci fanno il battimano.
Viene voglia di baciarli,
uno a uno, ed abbracciarli
Usciamo dal consesso,
e scendiamo presto presto,
fuori splende un bel sole,
e fioriscono le aiuole
…. quando usciamo dal cancello,
guardiamo il cielo che è più bello !!
Francesco 12/2/2014
giovedì 6 febbraio 2014
TENEREZZA INFINITA
TENEREZZA INFINITA
Tenerezza infinita,
sentire il tuo pelo tra le dita,
accarezzarti la testa,
mentre la tua coda fa festa.
Per farti felice basta poco,
una carezza, una palla, un gioco.
Ricambi con dedizione e amore,
pronto a dare il tuo cuore.
Per nutrirti, basterebbero gli avanzi,
sempre, insieme a noi, tu pranzi.
Ma invece ti devi abituare,
per il tuo bene, le crocchette a mangiare.
Parlare di te come d’un amico,
ascolta bene ciò che ti dico,
è a dir poco riduttivo,
da quello che ho scritto è intuitivo.
Se fedele può essere un legame,
lo è certamente tra uomo e cane.
Serrato sino alla morte,
così tenero e così forte.
Chi tradisce non sei mai tu,
lo fa l’uomo e non ci pensa più;
un comportamento infame,
quello d’abbandonare un cane.
Perché perdere così un amico,
qui lo giuro e qui lo dico,
è come rinunciare alla vita,
da Dio donataci e tanto ambita!
Francesco 6/2/14
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