Pensieri e parole passeggiando lungo la Martesana e l'Adda di un cinquantenne o poco più. . . . .
giovedì 16 gennaio 2014
Gavotta per Margiotta
La festa per te è come una gavotta,
caro il mio Baldo Margiotta.
Quella danza del tempo che fù,
che ormai non si balla più.
Affiancate e ben serrate,
con le mani strette e guantate,
i ballerini allineati a schiere,
come dal disegno puoi vedere,
si avvicinavano alternativamente,
facendo un inchino alla dama presente.
Immagina allora in questo giorno,
tutta la gente che ti sta intorno,
allineata in schiere serrate,
con le mani strette e ben lavate,
che si avvicinano alternativamente
facendo un inchino al Margiotta presente!
Baldo giovane, qualche volta bonario,
eccoti qui come Volontario,
però c’è qualcosa che non ci quadra:
perché ti hanno fatto capo squadra?
Capitano, colonnello o generale,
potevano inventare un grado particolare
per una persona come te così speciale!
Ma che importa, alla fine, del gallone,
per noi sei e rimani sempre un campione.
Ridacchia, (hihihi), si arrabbia e borbotta,
sei sempre il nostro Margiotta !!
quindi, ballando,
se non è oggi, non si sa quando. . .
con le stelle danzando,
insieme, tutti, nessuna esclusa
una cascata di auguri sfusa !
Buon compleanno !!
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