lunedì 23 aprile 2012

La corsa (Eluana Englaro)

Alla fine ce l’hai fatta,
ti sei allenata per diciassette anni
tutti i giorni, tutte le notti
Beppino ti ha preparato alla grande corsa
Il tuo trainer affettuoso e la tua mamma
Silenziosa.
Nessun doping ti ha aiutato, hai fatto tutto da sola.
Hai battuto tutti sul filo di lana
Anzi qualcuno è rimasto ai blocchi di partenza
Chi perché impedito dal doppiopetto
Chi perché intralciato dalle sottane
Tu non hai guardato in faccia nessuno
Hai continuato verso la meta
Verso la pace, verso la Luce.
Adesso il solo Grande Giudice potrà sancire la tua vittoria
Non ci saranno coppe o medaglie per te
Né allori, solo pace e serenità
Quella pace e serenità che per diciassette anni hai cercato
Qui rimangono gli sconfitti, gli opportunisti, i falsi profeti
E chi vuole giudicare senza sapere, senza aver vissuto
E peggio chi voleva approfittare di te per fini meschini.
Vai Eluana, rimarrai sempre nel ricordo di chi ha sofferto per te
Tanto ancora si parlerà, col senno di poi tutti saranno saggi
Averci pensato prima. . . . . . . . . .


Francesco

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