A mio nonno
Con la valigia di cartone,
chiudeva per sempre quel portone,
uno sguardo al luogo amato,
dove non sarebbe più tornato.
Poi mestamente verso il bastimento,
senza una lacrima, senza un lamento.
chiudeva per sempre quel portone,
uno sguardo al luogo amato,
dove non sarebbe più tornato.
Poi mestamente verso il bastimento,
senza una lacrima, senza un lamento.
Mentre la nave si stacca dal molo,
si rende conto di esser ormai solo;
si rende conto di esser ormai solo;
l'unica speranza che può restare,
è, di un giorno, poter ritornare,
è, di un giorno, poter ritornare,
in quella casa, tra quella gente
che gli rimane sempre in mente.
Poi arrivato nella terra promessa,
l'idea è una, sempre la stessa:
fare fortuna, non patire la fame
e tornar con le tasche piene
al proprio paese, tra la propria gente
per alleviar la famiglia indigente.
Tanta speranza, tutto un futuro
ma il lavoro era ben duro
pieno di rischi, malanni, incidenti
da solo, senza conoscenti.
che gli rimane sempre in mente.
Poi arrivato nella terra promessa,
l'idea è una, sempre la stessa:
fare fortuna, non patire la fame
e tornar con le tasche piene
al proprio paese, tra la propria gente
per alleviar la famiglia indigente.
Tanta speranza, tutto un futuro
ma il lavoro era ben duro
pieno di rischi, malanni, incidenti
da solo, senza conoscenti.
Passarono gli anni, il tempo volava,
ma il suo cuore al paese tornava.
Quanta tristezza, mesta nostalgia,
pensare sempre a quella via.
Rimane il cuore da dove si parte.
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